Canzone

Composta in tempo di guerra, nel 1943, e pubblicata nel 1946 nella Collana Musicale della Rivista Musica, edita dalle gloriose edizioni De Santis di Roma, la “Canzone, vocalizzo per una voce di Soprano e Flauto” è dedicata ad Eva Bagni, noto soprano che svolse un’ampia e fortunata carriera internazionale. Dagli anni Cinquanta in avanti, Eva Bagni fu interessata fortemente all’antroposofia di Rudolf Steiner iniziando una collaborazione con il compositore Roberto Lupi, per cui scrisse testi per lavori teatrali, come La nuova Euridice e Persefone, con lo pseudonimo di Maria Della Quercia.