Specchio secondo di musica (1631)
L’edizione in facsimile dello Specchio primo di musica e dello Specchio secondo di musica di Silverio Picerli, rende disponibili due tra i più significativi e innovativi trattati di teoria del XVII secolo. Lo Specchio primo, accanto agli elementi della musica e del canto, contiene anche indicazioni per l’accordatura di strumenti a tastiera (fra l’altro, del ‘cimbalo cromatico’ napoletano). Lo Specchio secondo è dedicato quasi esclusivamente al contrappunto e alla composizione.
Allo scopo poi di rendere di facile e di pratica applicazione le regole per fare e cantare contrappunti, Picerli fornisce una tavola numerica definita «tavola d’oro del modo di fare i contrapunti, e Canoni doppij sopra, e sotto qualsiasi soggetto», tavola che è stata poi ripresa da A. Kircher per creare la più nota Tabula Mirifica, pubblicata nella Musurgia Universalis. Nell’introduzione viene tracciato un esaustivo profilo biografico di Picerli (di cui fino ad oggi non si sapeva praticamente nulla) con l’apporto di numerosi documenti inediti.